• Hai bisogno di aiuto? Contattaci

  • In evidenza

    06 luglio 2024

    Imposte ipotecarie e catastali: legittimazione...

    Cassazione, ordinanza 24 aprile 2024, n. 11083, sez. V.  In tema di imposte ipotecarie e catastali, l’assenza di personalità giuridica del trust, il cui effetto proprio è quello, ex art. 2 della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985, di istituire un patrimonio destinato ad un fine prestabilito, esclude che esso possa ritenersi titolare di diritti e tanto meno essere considerato soggetto passivo di imposta, trattandosi di un insieme di beni e rapporti destinati ad un fine determinato e formalmente intestati al trustee. Il riconoscimento, ex art. 73, co. 1, del TUIR del trust quale soggetto passivo Ires (nei soli casi in cui, dall’atto istitutivo ovvero da altri documenti anche redatti in epoca successiva, manchi del tutto l’indicazione dei beneficiari), benché privo di soggettività giuridica di tipo civilistico, non comporta una sua capacità generalizzata ad essere soggetto passivo anche di altri tributi, atteso che tale eventuale applicazione estensiva contrasterebbe con il divieto, posto dall’art. 14 delle preleggi, di interpretazione analogica delle norme eccezionali, qual è quella che, a fini specifici e determinati dallo stesso legislatore, riconosce una limitata forma di soggettività, ai soli fini tributari, ad una organizzazione priva di personalità giuridica (di questo avviso è Sez. 5, Ordinanza n. 3986 del 16/02/2021). Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Image by senivpetro on Freepik © Riproduzione riservata

    Tags:
    Scopri di più
  • News

    27 maggio 2024

    Applicazione dell’imposta sulle donazioni e...

    Cassazione, ordinanza 15 aprile 2024, n. 10076, sez. V. In tema di imposta di donazione, registro e ipocatastale, la costituzione del vincolo di destinazione di cui all’art. 2, comma 47, D.L. n. 262 del 2006, conv. in L. n. 286 del 2006, non costituisce autonomo presupposto impositivo, essendo necessario un effettivo trasferimento di ricchezza mediante attribuzione patrimoniale stabile e non meramente strumentale (così Sez. 5, Sentenza n. 8082 del 23/04/2020).  Dal canto suo, Sez. 5, Sentenza n. 19167 del 17/07/2019 ha ribadito che “In tema di trust, l’imposta sulla successione e donazioni, prevista dall’art. 2, comma 47, del d.l. n. 262 del 2006 (conv. con modif. dalla L. n. 286 del 2006) anche per i vincoli di destinazione, è dovuta non al momento della costituzione dell’atto istitutivo o di dotazione patrimoniale, fiscalmente neutri in quanto meramente attuativi degli scopi di segregazione ed apposizione del vincolo, bensì in seguito all’eventuale trasferimento finale del bene al beneficiario, in quanto solo quest’ultimo costituisce un effettivo indice di ricchezza ai sensi dell’art. 53 Cost.” (conf. Sez. 6 – 5, Ordinanza n. 13 del 04/01/2021). È stato anche precisato (Sez. 5, Sentenza n. 16699 del 21/06/2019) che “poiché ai fini dell’applicazione delle imposte di successione, registro ed ipotecaria è necessario, ai sensi dell’art. 53 Cost., che si realizzi un trasferimento effettivo di ricchezza mediante un’attribuzione patrimoniale stabile e non meramente strumentale, nel “trust” di cui alla L. n. 364 del 1989 (di ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Aja 1° luglio 1985), detto trasferimento imponibile non è costituito né dall’atto istitutivo del trust, né da quello di dotazione patrimoniale fra disponente e trustee in quanto gli stessi sono meramente attuativi degli scopi di segregazione e costituzione del vincolo di destinazione, bensì soltanto dall’atto di eventuale attribuzione finale del bene al beneficiario”. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Foto di jessica45 da Pixabay © Riproduzione riservata

    Scopri di più
  • News

    07 maggio 2021

    Imposte applicate alla costituzione del trust

    Cassazione, ordinanza del 30 ottobre 2020 nn. 24153/24154. La costituzione del trust e l’atto di dotazione scontano le imposte in misura fissa. La tassazione proporzionale si avrà solo per il negozio di trasferimento finale dei beni ai beneficiari.Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

    Scopri di più
  • News

    15 ottobre 2020

    La tutela del beneficiario di un trust

    Tribunale di Firenze, sentenza del 20 febbraio 2020. Nel caso in cui, alla cessazione del trust, il trustee si rifiuti di trasferire al beneficiario finale i beni che ne sono oggetto (nel caso di specie: la quota di partecipazione ad una s.a.s.), si è in presenza dell’inadempimento, da parte di costui, di un’obbligazione a contrarre di fonte negoziale e pertanto il beneficiario finale può ottenere, ai sensi dell’art. 2932 c.c, una sentenza recante il trasferimento in suo favore di tali beni. Il giudizio promosso ex art. 2932 cc dal beneficiario finale nei confronti del trustee, avendo ad oggetto l’inadempimento di un obbligo di trasferire i beni in trust, non ha natura di controversia in materia di proprietà o diritti reali. Esso non soggiace, dunque, alla mediazione obbligatoria ex art. 5 co. I bis D. lgs. n. 28/2019. La circostanza che, a seguito della sentenza ex art. 2932 c.c. si determini un mutamento della titolarità dei beni in trust è, infatti, irrilevante a tali fini. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

    Scopri di più
  • News

    15 ottobre 2020

    L’imposta di registro per il trust

    Cassazione, ordinanza del 29 maggio 2020 n. 10256. All’atto di dotazione di un trust si applica non l’imposta di donazione ma l’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro, qualsiasi sia la struttura dell’atto e qualsiasi sia il suo scopo. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

    Scopri di più
  • News

    15 settembre 2020

    Intestazione del bene al trustee e domanda...

    Cassazione, sentenza 6 luglio 2020, n. 13883. Nel caso in cui all'istituzione del trust abbia fatto seguito l'effettiva intestazione del bene conferito al trustee, la domanda di revocatoria, che ha ad oggetto l’atto istitutivo, produce l’esito di inefficacia dell’atto dispositivo a cui tende la predetta azione. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

    Scopri di più
  • News

    20 luglio 2020

    Atto di costituzione di trust

    Cassazione, ordinanza 29 maggio 2020, n. 10256, sez. V. L’apposizione del vincolo in quanto tale determina per il disponente l’utilità rappresentata dalla separatezza dei beni (limitativa della regola generale di cui all’art. 2740 codice civile) in vista del conseguimento di un determinato risultato di ordine patrimoniale. Non concretizzando tale utilità di per sé, alcun effettivo e definitivo incremento patrimoniale in capo al disponente e nemmeno al trustee, incremento che si verificherà (eventualmente e in futuro) in capo al beneficiario finale, di talché la strumentalità dell’atto istitutivo e di dotazione del trust ne giustifica, nei termini indicati, la fiscale neutralità.Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

    Scopri di più
Filtra la ricerca