
16 novembre 2023
Deposito del prezzo. Cos’è e come funziona.
L’acquisto di un immobile rappresenta un momento importante nella vita di una...
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13 giugno 2022
Tribunale di Ravenna 17 ottobre 2019.Si ha donazione indiretta di immobile qualora, per spirito di liberalità ed utilizzando un negozio diverso dalla donazione, una somma di danaro del donante venga utilizzata per acquistare in favore del donatario un bene immobile. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata
01 febbraio 2022
Cassazione, ordinanza n. 20062/2021.In caso di acquisto pro indiviso di un immobile effettuato da due conviventi more uxorio, il maggior apporto di uno dei due co- acquirenti nella corresponsione, direttamente a mani del creditore, degli acconti e delle rate del mutuo, deve presumersi avvenuto, per la parte eccedente la sua quota, a titolo di liberalità nei confronti dell’altro, avente giustificazione nella stessa situazione di convivenza, sicché esso si configura quale donazione indiretta effettuata mediante negozio, quello dell’adempimento del terzo per spirito di liberalità, per il quale non è richiesta la forma scritta. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata
13 ottobre 2021
Cassazione sentenza n. 29247/2020. In tema di collazione ereditaria di immobili la deduzione per migliorie e spese ai sensi dell’art. 748 c.c. spetta anche al donatario nudo proprietario che provi di aver migliorato il bene donatogli dal de cuius con riserva di usufrutto, dovendosi evitare che i coeredi non donatari possano ricevere un’indebita locupletazione dalle opere eseguite a spese del nudo proprietario, ottenendo la collazione di beni di valore superiore a quelli donati, per effetto di sacrifici patrimoniali da questi solo sopportati. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata
13 ottobre 2021
Quanto importante è affiancarsi a professionisti⁉️ ‼️TIMING - Prima di concludere la trattativa essere informati della situazione urbanistica ed edilizia dell’immobile‼️ 🎙Sentiamo assieme i suggerimenti a tale riguardo del 👨💼Notaio Paolo Broccoli, Cofondatore di Notai 2021 e Super Partes già Componente della Giunta Nazionale di Federnotai a seguito del convegno del 30 Settembre 2021 “EDILIZIA E URBANISTICA: EVOLUZIONE O INVOLUZIONE”Grazie al Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Verona e a Tagliani Group Adv
26 luglio 2021
Corte Tributaria di Pesaro, sentenza n. 155/2021. Nel caso in cui il trasferimento ex lege ai soci riguardi il diritto di proprietà di beni immobili non ricompresi nel bilancio di liquidazione e nel relativo piano di riparto al momento della cancellazione della società le imposte di registro, ipotecaria e catastale si applicano in misura fissa. Tale soluzione è motivata in base al fatto che l’atto è dichiarativo e non traslativo poiché la traslazione in capo ai soci dei beni immobili si verifica al momento in cui la società è stata cancellata dal registro delle imprese. Per formalizzare l’avvenuto trasferimento occorre redigere un atto notarile che descriva la situazione creatasi al fine di procedere con la voltura catastale e realizzare la continuità delle trascrizioni nei registri immobiliari. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata
23 luglio 2021
Cassazione, sentenza n. 19632/2020.L’affittuario dell’azienda ha l’obbligo di conservarla, in tutte le sue componenti, nello stato in cui viene affittata e, perciò, di sostenere tutte le spese necessarie a tale scopo. Ne consegue, ai fini della distinzione tra spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, che, a differenza di quanto avviene per il contratto di locazione di beni non produttivi (nel quale il conduttore non fa proprio il reddito derivante dalla cosa), i lavori di manutenzione ordinaria vanno individuati “in negativo” e, cioè, escludendo quelle opere che sono da reputarsi straordinarie perché non finalizzate alla conservazione della originaria destinazione economica del bene e al ripristino della sua attitudine produttiva, eventualmente adoperando, in via orientativa e in assenza di un criterio discretivo certo, l’elenco esemplificativo delle ripartizioni straordinarie di cui all’art. 1105 c.c., norma applicabile anche ad istituti diversi dall’usufrutto.Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata
23 luglio 2021
Cassazione, sentenza n. 18289/2020.In tema di contratto di appalto, il vincolo di responsabilità solidale tra l’appaltatore, il progettista ed il direttore dei lavori, i cui rispettivi inadempimenti abbiano concorso in modo efficiente a produrre il danno risentito dal committente, trova fondamento nel principio di cui all’art. 2055 c.c., il quale, anche se dettato in tema di responsabilità extracontrattuale, si estende all’ipotesi in cui taluno degli autori del danno debba rispondere a titolo di responsabilità contrattuale. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata
19 ottobre 2021