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    23 novembre 2023

    False dichiarazioni al curatore dell’eredità...

    Con la sentenza n. 20385/2023, la quinta sezione penale della Corte di...

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    13 giugno 2022

    Chiamati all’eredità e presentazione della...

    Il presupposto dell’imposta di successione va individuato nella chiamata all’eredità e non già nell’accettazione con la conseguenza che i chiamati all’eredità sono responsabili anche della presentazione della dichiarazione di successione. La mera chiamata all’eredità, tuttavia, non è sufficiente all’acquisto della qualità di erede. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

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    13 ottobre 2021

    Migliorie e spese in tema di collazione

    Cassazione sentenza n. 29247/2020. In tema di collazione ereditaria di immobili la deduzione per migliorie e spese ai sensi dell’art. 748 c.c. spetta anche al donatario nudo proprietario che provi di aver migliorato il bene donatogli dal de cuius con riserva di usufrutto, dovendosi evitare che i coeredi non donatari possano ricevere un’indebita locupletazione dalle opere eseguite a spese del nudo proprietario, ottenendo la collazione di beni di valore superiore a quelli donati, per effetto di sacrifici patrimoniali da questi solo sopportati. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

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    03 settembre 2021

    Accettazione con beneficio di inventario e...

    Cassazione, sentenza n. 20531/2020.L’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario limita al valore dei beni ricevuti la responsabilità dell’erede per i debiti ereditari, ma di per sé non impedisce che, entro i limiti del valore dell’eredità, i creditori agiscano direttamente contro di lui e sui suoi beni. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

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    03 settembre 2021

    Pagamento di un debito ereditario ed accettazione...

    Cassazione, sentenza n. 20878/2020. Per aversi accettazione tacita di eredità non basta che un atto sia compiuto dal chiamato all’eredità con l’implicita volontà di accettarla, ma è altresì necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di porre in essere, se non nella qualità di erede. Pertanto, poiché il pagamento di un debito del de cuius, che il chiamato all’eredità effettui con denaro proprio, non è un atto dispositivo e, comunque, suscettibile di menomare la consistenza dell’asse ereditario, tale, cioè, che solo l’erede abbia diritto a compiere, ne consegue che rispetto ad esso difetta il secondo dei suddetti requisiti richiesti in via cumulativa e non disgiuntiva per l’accettazione tacita. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

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    03 settembre 2021

    Accettazione dell’eredità decorso il termine...

    Tribunale di Treviso, sentenza del 6 maggio 2021. Il decorso del termine di prescrizione decennale di cui all’articolo 480 c.c. non impedisce al chiamato di procedere all’accettazione dell’eredità, in maniera espressa o tacita, a patto che nessun altro interessato eccepisca l’intervenuta prescrizione, che non può essere rilevata dal giudice d’ufficio. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

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    03 settembre 2021

    Accettazione espressa di eredità

    Cassazione, sentenza n. 19711/2020. Si ha accettazione espressa di eredità ai sensi dell’art. 475 c.c. ogni qual volta il chiamato assuma il titolo di erede in una scrittura privata, trattandosi di autonomo negozio giuridico unilaterale e non recettizio, che conserva appieno la sua validità, ancorchè, sia stata colpita da nullità la distinta convenzione, eventualmente contenuta nello stesso documento. Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata  

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    23 luglio 2021

    Designazione generica degli eredi quali...

    Cassazione S.U. sentenza n. 11421/2021. La designazione generica degli eredi come beneficiari di un contratto di assicurazione sulla vita, in una delle forme previste dall’art. 1920 secondo comma c.c., comporta l’acquisto di un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione da parte di coloro che, al momento della morte del contraente, rivestono tale qualità in forza del titolo della astratta delazione indicata all’assicuratore per individuare i creditori della prestazione.Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes  Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes  Autore immagine: Pixabay.com © Riproduzione riservata

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