Disporre del proprio patrimonio dopo la morte è un’esigenza da sempre molto sentita e il notaio è la figura professionale più qualificata per prestare attività di consulenza in questa materia: occuparsene da soli, senza ricorrere al suo aiuto, può voler dire lasciare ai propri eredi questioni non definite e problemi di non poco conto da risolvere.
Il notaio svolge, quindi, in primo luogo, un insostituibile ruolo di consulente, dando assistenza al cliente, chiarendo le sue intenzioni e aiutandolo a tradurle in disposizioni coerenti, univoche e, soprattutto non contrarie alla legge.

Il nostro ordinamento conosce tre tipologie di testamento:

Il testamento olografo è scritto direttamente dal testatore e affinchè sia valido è sufficiente che sia scritto di suo pugno, rechi la data e la sottoscrizione del testatore.
Il testamento pubblico è ricevuto, alla presenza di due testimoni, dal notaio che traduce per iscritto le volontà del testatore dopo averle interpretate e adeguate alle complesse norme che regolano la materia successoria.
Infine il testamento segreto, che può essere scritto dal testatore, anche a macchina, o in tutto o in parte da terzi, sigillato in una busta e consegnato, alla presenza di due testimoni, al notaio il quale provvede a custodirlo.
Oltre a queste tre principali tipologie il legislatore disciplina altre ipotesi di testamento, di più rara applicazione perché legate a situazioni molto particolari (si pensi al testamento in nave o aeromobili o durante epidemie), ed inoltre il testamento internazionale, valido ed efficace a livello internazionale, a prescindere dall’ubicazione dei beni, dalla nazionalità, dal domicilio e dalla residenza del testatore.
In tutti questi casi il ruolo del notaio quale consulente è indispensabile per la redazione di un testamento che contenga disposizioni chiare, non equivocabili e non suscettibili di interpretazioni diverse da quella realmente voluta.
Il notaio inoltre, dopo la morte del testatore, pubblica, vale a dire rende pubblici ed eseguibili, i testamenti olografi e i testamenti segreti e dà attivazione ai testamenti pubblici.
Ancora: predispone le dichiarazioni di successione, riceve gli atti di accettazione pura e semplice e con beneficio d’inventario e gli atti di rinuncia all’eredità, redige gli inventari di eredità, riceve gli atti di divisione tra gli eredi e più in generale cura le sistemazioni tra gli eredi del patrimonio lasciato dal defunto.
I notai SUPERPARTES sono particolarmente attenti alle esigenze manifestate dai clienti in questa materia, che coinvolge anche delicati aspetti personali oltre che giuridici, e vi dedicano grande attenzione per dare al testatore e ai suoi famigliari un’assistenza altamente qualificata ed estesa a tutte le esigenze connesse

Nell’attuale perdurante congiuntura economica risulta sempre più spesso importante, se non essenziale, provvedere con sollecitudine alla liquidazione di patrimoni di varia natura, siano essi immobiliari od anche solo mobiliari oppure ancora di compendi aziendali.

Le situazioni più comunemente ricorrenti si riferiscono alle liquidazioni nell’ambito delle procedure concorsuali, nelle quali i curatori o i liquidatori richiedono, per evidenti ragioni di speditezza dei traffici giuridici ed economicità, di avere a disposizioni mezzi moderni di contrattazione, magari anche a distanza, e sistemi di pubblicizzazione tali che garantiscano il raggiungimento della platea più ampia possibile di potenziali acquirenti.

Le medesime esigenze sono tuttavia avvertite anche in molteplici altre situazioni: si pensi alle società di leasing relativamente ai beni dalle stesse acquistati e che non vengano poi riscattati dall’utilizzatore, agli immobili oggetto di pignoramento da parte delle banche mutuanti, ai patrimoni dei soggetti che abbiano provveduto alla sottoscrizione di accordi di ristrutturazione del debito ed infine anche ai beni di singoli privati che vogliano utilizzare un canale di vendita alternativo agli usuali sistemi in uso.
Per tutte le situazioni appena illustrate il notariato italiano ha da tempo ideato, sviluppato ed utilizza oggi sempre più spesso l’asta telematica ed ha in avanzata fase di realizzazione un portale per la pubblicazione di annunci di vendita immobiliari e mobiliari.

L’asta telematica consente la presentazione delle offerte in più luoghi anche tra loro molto distanti e la partecipazione all’eventuale gara tra offerenti dai medesimi luoghi, mantenendo immutate, se non rafforzandole, tutte le dovute garanzie di segretezza, sicurezza, tracciabilità, eliminazione della possibilità di turbativa e accessibilità a tutti mentre il portale degli annunci non ha bisogno di spiegazioni.

Tra gli associati di SuperPartes si annoverano colleghi che hanno contribuito in maniera determinante alla progettazione, allo sviluppo, all’implementazione ed all’utilizzo dei sistemi brevemente illustrati e sono quindi in grado di utilizzare le più moderne tecnologie, soprattutto informatiche, a servizio delle esigenze sempre più specialistiche delle attuali contrattazioni ed in particolare nell’ambito, appunto, delle liquidazioni dei patrimoni.

Spesso nella nostra attività professionale siamo chiamati a risolvere i problemi dei clienti quando la loro situazione economico-patrimoniale è inevitabilmente compromessa.

Quante volte abbiamo sentito queste affermazioni:

“Le cose non vanno bene economicamente, e ho paura di perdere tutto ciò che ho realizzato con duro lavoro. Come farà la mia famiglia? Come potrò aiutare in futuro i miei figli?”.

In queste situazioni gli strumenti di gestione e di protezione patrimoniale si rivelano completamente inefficaci, in quanto in questi casi, il diritto non può garantire la tenuta di strumenti che avrebbero quale unico scopo quello di frodare i creditori che invece legittimamente hanno diritto di essere soddisfatti.

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I notai facenti parte del network superpartes vogliono essere in prima fila a fianco dei loro clienti al fine di poter meglio realizzare questa loro legittima aspirazione.

“Le cose non vanno bene economicamente, e ho paura di perdere tutto ciò che ho realizzato con duro lavoro. Come farà la mia famiglia? Come potrò aiutare in futuro i miei figli?”.

In questa ipotesi il professionista, che ha a cuore l’interesse del suo cliente, sarà inevitabilmente accompagnato da un semplice interrogativo: “Perché quella determinata persona non è venuta prima da me? Perché egli non ha percepito che poteva essere proprio il notaio il professionista che meglio sarebbe stato in grado di compiere insieme al cliente una sana, sicura e valida attività di gestione, o meglio ancora di programmazione patrimoniale, attraverso l’utilizzo di uno o più strumenti idonei a realizzare un programma di sistemazione patrimoniale lecito e meritevole di tutela?”.

I beni e i diritti che fanno capo ad un individuo (e quindi costituiscono il suo patrimonio) sono considerati da sempre, giustamente, come un qualcosa di importante, di prezioso, frutto di sacrifici, da salvaguardare e valorizzare da poter trasmettere ai discendenti o da poter utilizzare nei momenti di difficoltà.

I beni e i diritti che fanno capo ad un individuo (e quindi costituiscono il suo patrimonio) sono considerati da sempre, giustamente, come un qualcosa di importante, di prezioso, frutto di sacrifici, da salvaguardare e valorizzare da poter trasmettere ai discendenti o da poter utilizzare nei momenti di difficoltà.

Il fondo patrimoniale, considerato da sempre il tipico strumento idoneo a perseguire lo scopo di destinare determinati beni ai bisogni della famiglia (sottraendoli quindi data tale finalità all’aggressione degli altri creditori), oggi non è più in grado di attuare la funzione per la quale venne previsto, e ciò per diversi motivi:

  • le decisioni dei Giudici, adottate spesso in risposta a comportamenti illeciti e frodatori delle parti, hanno notevolmente diminuito la forza protettiva del fondo patrimoniale;
  • l’evoluzione del concetto di famiglia, che ha portato ad inserire in questo ambito anche le stabili relazioni di affetto tra soggetti non legati da matrimonio, ha fatto comprendere come si debba trovare anche per queste “nuove famiglie”, uno strumento idoneo di protezione dato che per esse non sarebbe possibile costituire il fondo patrimoniale che richiede l’esistenza di un valido matrimonio tra le parti;
  • lo scopo di destinare stabilmente determinati beni ai bisogni della famiglia, non può venir meno a seguito della cessazione del matrimonio. In una realtà economica come quella italiana dove spesso figli maggiorenni non sono ancora economicamente indipendenti, uno strumento quale il fondo patrimoniale che cessa a seguito di divorzio, non può considerarsi efficiente, in quanto proprio in questi casi si avverte più forte l’esigenza di tutelare patrimonialmente i figli.

La necessità di essere al passo con i tempi e la volontà di fornire ai nostri clienti degli strumenti leciti, affidabili e sicuri, ha spinto ciascuno di noi professionisti del network superpartes a seguire un percorso di approfondimento diversificato nelle diverse aree operative, allo scopo di mettere a servizio del network, e quindi della clientela, le differenti specializzazioni maturate da ciascuno associato, in grado di fornire caso per caso le soluzioni più idonee a risolvere le diverse problematiche prospettate, suggerendo i diversi mezzi messi a disposizione del diritto per realizzare i desideri dei nostri clienti.

Vincoli di destinazione, contratti di affidamento fiduciario, patti di famiglia, trusts, possono costituire solo alcuni esempi di strumenti che possono essere, scelti e modellati sulle esigenze del singolo, allo scopo di realizzare per ciascun cliente quell’attività di gestione o meglio ancora di programmazione patrimoniale della quale purtroppo non sempre si comprende a pieno l’importanza.

La caduta delle barriere fisiche e giuridche per la circolazione delle persone e delle marci tra gli Stati, l’abbassamento del costo dei mezzi di trasporto e la rapidità dei medesimi, la facilità e pressoché totale gratuità delle comunicazioni in tempo reale in tutto il globo, il tumultuoso aumento dei fenomeni migratori per motivi economici sono tutti elementi di facile percepibilità sulla necessità di governare situazioni giuridiche caratterizzate da elementi di estraneità rispetto all’ordinamento nazionale. Sono infatti sempre più frequenti e vicini al comune sentire, oltre ai soliti contratti internazionali:

  • i matrimoni misti e relazioni sentimentali tra persone di diversa nazionalità;
  • i rapporti di genitorialità tra cittadini di Stati diversi;
  • le successioni transfrontaliere di stranieri residenti in Italia o di italiani residenti all’estero, con patrimonio dislocato in Stati diversi;
  • i rapporti di lavoro transfrontalieri;
  • la necessità di apertura di sedi secondarie in Stati diversi anche da parte di piccole imprese, spesso individuali, che hanno ottenuto appalti e commesse all’estero.


Il diritto internazionale privato è sempre più presente nella vita delle persone e delle imprese, ed in futuro lo sarà sempre di più.

Tali fenomeni sono governati da un complesso sistema legislativo in parte sovranazionale ed in parte nazionale. Trattati internazionali e leggi interne e, nel nostro ordinamento, anche dal diritto dell’Unione europea.

A seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam del 2 ottobre 1997, infatti, si è assistito al fenomeno della c.d. comunitarizzazione del diritto internazionale privato, quel fenomeno che ha trasferito all’Unione europea, in base ai principi di competenza e sussidiarietà, il potere di emanare regolamenti direttamente applicabili a cittadini e imprese in materia di diritto internazionale privato, con effetti del tutto identici a quelli della legge nazionale ma con efficacia erga omnes in tutto il territorio dell’Unione. Così oggi esiste un corpus normativo unitario europeo che incide profondamente sulla vita delle persone, tra il più recente ad esempio in materia di legge applicabile a separazione e divorzio (Reg. UE 1259/2010) e di successioni transfrontaliere (Reg. UE 650/2012). Oltre a ciò esiste una consistente produzione normativa sovranazionale che influisce sugli strumenti giuridici adottabili dai cittadini per la regolamentazione dei loro rapporti. Ad esempio, lo stesso “trustinterno” ormai già molto noto e frequentemente usato, ha trovato una delle sue basi normative per il suo sdoganamento nell’ordinamento interno nell’ambito della Convenzione dell’Aja dell’1 luglio 1985 sulla legge applicabile ai trust .

I notai di Superpartes sono tutti in grado di governare in modo agile e veloce questi concetti, sia nella redazione di atti complessi che coinvolgono queste tematiche sia per consulenza a cittadini ed imprese, il tutto se necessario anche in lingua straniera e interfacciandosi con utenti e professionisti stranieri.

Il Notaio, oltre a fornire servizi di assistenza e consulenza giuridica e fiscale in materia societaria alle aziende, predispone gli atti e i verbali che interessano la nascita o la fase evolutiva delle stesse per garantire il rispetto della legge (cd. “controllo di legalità”).

I principali settori di attività riguardano:

  • la costituzione delle società e le modifiche statutarie;
  • le cessioni di azienda;
  • le operazioni di fusione, scissione e trasformazione;
  • i consorzi e le società cooperative;
  • i patti di famiglia.

Grazie alla specifica preparazione e all’esperienza maturata, nonché attraverso le sinergie derivanti dal network , gli Studi notarili associati offrono servizi altamente efficienti, condividendo procedure e prassi operative, ritagliati sulle esigenze di chi opera nel campo imprenditoriale, con la finalità di prevenire l’insorgere di controversie che costituiscono un ostacolo alla celerità e sicurezza negli scambi.

Il settore immobiliare è forse l’ambito in cui maggiormente può cogliersi l’importanza della funzione notarile, ed è anche il cuore dell’attività del notaio.

Esso comprende tutte le negoziazioni che hanno ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili, vale a dire terreni e fabbricati, lo scioglimento della comunione su questi beni e la costituzione di diritti “minori” quali ad esempio l’usufrutto, la superficie e le servitù, tecnicamente definiti con il termine “diritti reali limitati”.

E’ chiaro a tutti il motivo per cui questo settore riveste una tale importanza: nel nostro Paese moltissime famiglie sono proprietarie di almeno una casa e nelle campagne la proprietà rurale è molto diffusa, con un grande numero di proprietari che sono titolari di piccoli appezzamenti di terreno.

Per queste ragioni le contrattazioni immobiliari, che oltre alla vendita comprendono anche altri contratti, quali ad esempio la permuta e la donazione, sono assai frequenti negli studi dei notai.
Perchè i contratti con i quali si dispone un trasferimento immobiliare, una divisione o la costituzione di un diritto reale limitato possano avere effetto verso chiunque devono essere ricevuti o autenticati da un notaio, il quale, poi, provvede ad effettuare tutta una serie di adempimenti successivi alla stipula del contratto (registrazione, trascrizione e voltura catastale) con una procedura telematica che consente di raggiungere il risultato voluto dalle parti in tempi estremamente celeri, nonostante le innumerevoli problematiche che molto spesso possono nascondersi anche dietro all’atto apparentemente più semplice e che rendono questa materia decisamente complessa.

Al notaio sono infatti affidati tutta una serie di controlli preventivi, ad esempio, e solo per citarne alcuni, in materia di verifica dell’identità delle parti e di legittimazione a disporre, di libertà dell’immobile da pesi, vincoli e ipoteche, di conformità catastale, e molti altri adempimenti e verifiche preliminari sono ad essi demandati dallo Stato.

Per garantire la sicurezza di queste contrattazioni è necessario disporre di professionisti estremamente seri e preparati, che siano terzi ed indipendenti rispetto a ciascuna delle parti e che, anche grazie al continuo aggiornamento e agli ingenti investimenti da essi sostenuti per le strutture ed il personale, siano in grado di far conseguire il  risultato voluto dalle parti in modo certo e con costi assolutamente ragionevoli, soprattutto se paragonati a quelli che si devono sostenere in altri ordinamenti in cui non è presente la figura del notaio così come prevista in Italia e in  altri 83 paesi nel mondo (c.d. “notaio di civil law”, contrapposto al sistema c.d. “di common law”, vigente nei paesi di matrice britannica).

I professionisti facenti parte del network “SUPERPARTES” sono in grado di offrire un servizio di livello ancora più elevato, potendo condividere procedure e prassi operative altamente efficienti e disponendo di una vasta casistica anche grazie alla rete da essi creata.

Essi possono contare, a loro volta, sul supporto di una rete di tecnici e di altri professionisti preparati e motivati grazie ai quali possono fornire tutta una serie di servizi ulteriori e complementari, assumendosi così la responsabilità di fornire garanzie sostanziali anche in ordine ad aspetti che solitamente vengono lasciati alla responsabilità delle parti, realizzando così l’obiettivo di di rendere veramente sicuro l’acquisto e più in generale garantire al meglio il raggiungimento del risultato voluto dal cliente.

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