CONVEGNO 9 MARZO 2017
Perché parliamo di Blockchain? Perché è considerata la vera disintermediazione? Possono considerarsi i bitcoin un bene rifugio?
Queste e molte altre le domande a cui cercheremo di dare risposta al Convegno gratuito che si terrà il 9 Marzo a Verona presso l'hotel Crowne Plaza (via Belgio n. 16) alle ore 15.30, organizzato da SuperPartes, in collaborazione con Fbf Notai associati e studio Rubini & partners e con il patrocinio di Federnotai Triveneto.
E' uno dei primi incontri in Italia dedicati agli impatti di questa nuova tecnologia, dal potenziale davvero rivoluzionario, destinata ad impattare anche nel mondo della libera professione.
Tratteremo temi come gli smartcontract (contratti scritti in linguaggio di programmazione "autoeseguenti", indipendentemente dalla volontà delle parti, privi di giurisdizione e diritto di riferimento e che teoricamente possono fare a meno di Avvocato, Notaio e perfino Magistrato), le Dao (società che si autocostituiscono, raccolgono fondi in valute virtuali, erogano fondi, distribuiscono dividendi, il tutto in Internet senza le formalità delle società del mondo reali, il cui codice, cioè statuto ed operatività corrente, può essere scritto anche da un Notaio o un Avvocato, che però dovranno avere conoscenze diverse da quelle tradizionali) e l'impatto che può avere la creazione di un registro pubblico non controllato da un'autorità centrale statale, ma immodificabile, sui registri pubblici immobiliari e commerciali su cui è basato il nostro sistema giuridico.
L'evento attribuisce 4 crediti formativi per i Notai e 3 crediti formativi per gli Avvocati, 3 crediti formativi per i Commercialisti.
L'articolo "Bitcoin, l'impatto della tecnologia sulle transazioni" pubblicato su L'Arena - Il Giornale di Verona, riguardante il Convegno del 9 marzo 2017 organizzato da da SuperPartes, in collaborazione con Fbf Notai associati e Studio Rubini & partners e con il patrocinio di Federnotai Triveneto: "Blockchain Diritto ed Economia: la tecnologia che cambierà il mondo? Cambiamenti ed opportunità per le libere professioni"