Luca Sioni, presidente di SuperPartes*
Commento al convegno "La Riforma Fallimentare - sinergie tra professionisti" tenutosi a Padova il 12 settembre 2016

Sono molto contento del successo riscosso dal convegno sulla riforma fallimentare organizzato il 12 settembre a Padova da SuperPartes, e ciò sia per il riscontro ottenuto in termini di partecipazione - sala piena e oltre 60 richieste di iscrizione che non abbiamo potuto accogliere stante la capienza massima raggiunta - sia per il grande interesse suscitato dalle relazioni, di indubbio rilievo sotto il profilo scientifico ma, al contempo, "tagliate" sulle esigenze di chi deve confrontarsi tutti i giorni con problemi e questioni di natura pratica.

Le tematiche trattate, va poi detto, coinvolgono aspetti di notevole complessità , anche alla luce dei diversi interventi legislativi succedutisi in materia negli ultimi anni, e gli interventi dei relatori sono stati particolarmente apprezzati anche perchè affrontano il tema delle vendite fallimentari con un approccio trasversale, analizzandolo dal punto di vista dei diversi professionisti che nel procedimento sono coinvolti.

L'incontro è stato inoltre l'occasione per presentare al pubblico dei partecipanti il progetto SuperPartes, e vorrei cogliere l'occasione per riportare qui alcuni passaggi del mio intervento introduttivo che ritengo ben sintetizzino il nucleo essenziale del progetto che stiamo definendo.

Cos'è SuperPartes
È un'associazione fondata circa un anno fa da un gruppo di notai, una ventina, prevalentemente provenienti da Triveneto e Lombardia (ma con noi c'è anche un collega di Aosta che, tra l'altro, è attuale componente del Consiglio Nazionale del Notariato).
SuperPartes non è un'associazione tra notai per svolgere in modo associato la professione, mettere in comune personale e servizi e dividere gli utili prodotti.
È invece un'associazione di cultura giuridica, come altre che già  esistono e sono nate prima della nostra, e come altre organizza convegni ed incontri di formazione.

La nostra filosofia
A differenza delle altre associazioni già  esistenti, SuperPartes si propone con un approccio diverso nei confronti del cliente, che viene posto al centro della proposta di ciascuno studio; si modifica così radicalmente il modo in cui il notaio e i suoi collaboratori si relazionano con il cliente stesso.
Nostra aspirazione è semplificare il rapporto tra diritto, cittadini e imprese. Attraverso il nostro sito internet e le nostre pagine Facebook e twitter diamo informazioni costanti su temi giuridici e fiscali di interesse generale.
Ci preoccupiamo, inoltre, di curare aspetti solitamente trascurati nella nostra professione, o non sufficientemente valorizzati, con una particolare attenzione al web e, più in generale, al mondo digitale.

I nostri valori
Chiarezza, semplicità , trasparenza, empatia, ed inoltre efficienza organizzativa, elevati standard qualitativi nella prestazione dei servizi erogati, omogeneità  e forza del gruppo sono i princìpi ai quali l'operato degli studi aderenti a SuperPartes si ispira.

I nostri obiettivi
Vogliamo creare una rete di notai che condividano questi princìpi e che sia presente in modo capillare sul territorio nazionale, vogliamo che questi notai si differenzino rispetto agli altri per la qualità  della prestazione e per il modo in cui i servizi vengono erogati e per questi motivi possano essere riconosciuti e apprezzati, spostando il baricentro della scelta da parte del cliente dal prezzo del servizio alla qualità  dello stesso, innestando una concorrenza virtuosa e non incentrata solo sul prezzo, meccanismo, questo, che ha progressivamente svilito il valore della prestazione del professionista.
La rete, nei nostri intenti, deve essere il tessuto connettivo che collega notai che scambiano prassi ed esperienze diverse in quanto provenienti dai diversi angoli del territorio nazionale, ma anche una rete sul territorio del singolo notaio, che unisca il notaio stesso con gli altri professionisti che si interfacciano con lo studio notarile nella realtà  di tutti i giorni. È quella che a me piace definire una "rete di reti", nella quale professionisti diversi, tutti accomunati dalla stessa filosofia, lavorano insieme per assicurare il miglior servizio al cliente.

Come raggiungere questi obiettivi
Per arrivare a questo l'associazione sta approntando tutta una serie di servizi che saranno prestati agli associati per fornire loro know how e supporto costante, con il coinvolgimento di professionisti provenienti da ambiti diversi ma tutti accomunati da solida esperienza, grande reputazione e indiscutibile spessore.
Entreranno a far parte dell'associazione anche soggetti non appartenenti al mondo notarile: docenti universitari, esperti in discipline giuridiche ed economiche e più in generale soggetti che, per il percorso compiuto e per le esperienze fatte, possano aiutarci a declinare gli scopi dell'associazione. Già  ora sono soci due docenti universitari, il Prof. Gianluca Sicchiero e il Prof. Paolo Gubitta, professori ordinari, rispettivamente, presso gli atenei di Venezia - Ca' Foscari e Padova, con i quali avvieremo una collaborazione finalizzata a realizzare un percorso scientifico che miri a valorizzare la specificità  delle esperienze maturate da ciascuno.

Questo, in estrema sintesi, il cuore del nostro progetto, tuttora in corso di realizzazione, un work in progress che giorno dopo giorno si arricchisce di nuovi spunti e che entro l'anno sarà  completato quanto meno nei suoi aspetti principali, un progetto ambizioso ma che siamo certi di poter realizzare perchè in esso crediamo molto e ad esso stiamo dedicando grandi energie.

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Luca Sioni, presidente SuperPartes
Convegno "La riforma fallimentare, sinergie tra professionisti"
Padova, 12 settembre 2016

https://youtu.be/G74luhGsJjA

Luca Sioni, presidente di SuperPartes - Commento al convegno "La Riforma Fallimentare"

Sono molto contento del successo riscosso dal convegno sulla riforma fallimentare organizzato il 12 settembre a Padova da SuperPartes, e ciò sia per il riscontro ottenuto in termini di partecipazione - sala piena e oltre 60 richieste di partecipazione che non abbiamo potuto accogliere stante la capienza massima raggiunta - sia per il grande interesse suscitato dalle relazioni, di indubbio rilievo sotto il profilo scientifico ma, al contempo, "tagliate" sulle esigenze di chi deve confrontarsi tutti i giorni con problemi e questioni di natura pratica.