Cassazione, ordinanza 5 marzo 2020, n. 6125, sez. VI – 2 civile. 

L’assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale, instituito ex re certa, qualora il testatore abbia inteso chiamare l’istituito nell’universalità dei beni o in una quota del patrimonio relitto, mentre deve interpretarsi come legato se egli abbia voluto attribuirgli singoli beni individuati. Al fine di evitare discussioni interpretative sulla qualificazione del lascito testamentario che potrebbe sfociare anche in lunghe e complesse vicende giudiziarie è consigliabile rivolgersi ad un notaio per la redazione dell’atto di ultima volontà.

Per approfondimenti chiedi ai Professionisti SuperPartes 

Clicca qui per leggere gli altri articoli SuperPartes 

Autore immagine: Pixabay.com

© Riproduzione riservata